SEO e SEM: che differenze ci sono? Quale conviene scegliere?
Purtroppo, c’è ancora molta confusione in merito a SEO e SEM: alcuni pensano siano sinonimi, altri, invece, 2 questioni distinte per cui una esclude l’altra.
Quindi cosa sono la SEM e la SEO? Che differenze ci sono?
Siccome ci sono parecchi aspetti da prendere in considerazione, entriamo subito nel vivo dell’argomento.
1. Cosa sono SEO e SEM?
In via generale, con i termini SEO e SEM ci si riferisce ad un vastissimo gruppo di tecniche che hanno lo scopo di migliorare l’interazione del proprio sito con i motori di ricerca.
Quindi, in sostanza, parliamo di nozioni teoriche di vario tipo che, talvolta, esulano dal mero Web Marketing.
Insomma, SEO e SEM vanno a toccare anche aspetti quali la grafica, i linguaggi di programmazione, piuttosto che statistica.
Non solo, anche la semantica e la retorica giocano un ruolo di primo piano visto che, alla base di tutto, c’è proprio la comunicazione.
Detto ciò, sebbene questi 2 gruppi di tecniche presentino delle differenze sostanziali di cui parleremo dettagliatamente più avanti, presentano comunque un fattore comune.
Essenzialmente, SEO e SEM vengono impiegate per migliorare la propria visibilità nella SERP.
Inoltre, più che 2 insieme di “tecniche concorrenti”, in realtà sono da considerarsi “complementari”.
Questo, però, lo vedremo tra poco.
Ora, dunque, analizziamo nel dettaglio prima la SEO e poi la SEM.
1.1 Cos’è la SEO
Prima di mettere a confronto SEO e SEM, iniziamo a vedere nel dettaglio cos’è la prima.
Chiaramente, “SEO” è un acronimo che sta per “Search Internet Optimization”.
In italiano, quindi, possiamo tradurre quest’espressione con “Ottimizzazione per i Motori di Ricerca”.
Premesso che nella nostra guida dedicata proprio alla SEO del tuo Sito Web ne abbiamo già parlato a 360°, in sintesi questa può essere suddivisa in 3 ulteriori sotto-rami, quali:
- SEO On-Site: si tratta di quelle tecniche che hanno lo scopo di ottimizzare il sito nel suo complesso, a cominciare dalla scelta dell’Hosting veloce e dal dominio.
- SEO On-Page: è l’insieme delle tecniche finalizzate ad ottimizzare pagina per pagina, andando ad agire pure sui metadati. A proposito, nella nostra guida sulla SEO On-Page troverai tutti i dettagli.
- SEO Off-Site: sono le tecniche messe in atto “al di fuori” del proprio sito. Essenzialmente, sono la Link Earning e la Link Building.
Nonostante attuare le tecniche SEO porti via tempo e fatica, è doveroso specificare che la loro applicazione non comporta dei costi diretti.
1.2 Cos’è la SEM
Dopo aver compreso cosa sia la SEO, ora parliamo di SEM.
Naturalmente, si tratta dell’ennesimo acronimo che, in tal caso, sta per “Search Engine Marketing”, ossia “Marketing per i Motori di Ricerca”.
A scanso di equivoci, fino a un po’ di tempo fa, si parlava solo di SEM, a sua volta costituita dalla SEO (ottimizzazione organica senza costi diretti) e dalla SEA, acronimo di “Search Engine Advertising” (posizionamento del sito nella SERP mediante annunci a pagamento).
Tuttavia, oggigiorno si preferisce considerare SEM e SEA come dei sinonimi.
Fatta anche questa opportuna precisazione, sicuramente hai intuito che il tratto distintivo della SEM consiste proprio nei costi diretti che bisogna sostenere per posizionare il proprio sito (o “landing page”) in cima alla SERP.
Sebbene ogni motore di ricerca abbia il suo, il programma più noto con cui fare SEM è Google Ads, chiaramente.
Molto semplicemente, tu paghi una determinata cifra a Big G e lui – istantaneamente – posizionerà il tuo sito dove vorrai tu, indipendentemente dalla qualità organica dei contenuti.
2. A cosa servono SEO e SEM?
Siamo sicuri che tu abbia già compreso che, all’atto pratico, SEO e SEM servono ad ottenere la tanto agognata visibilità di cui ogni realtà commerciale è alla ricerca.
Una volta ci si faceva conoscere tramite la radio, la televisione, i giornali e le insegne pubblicitarie a bordo strada.
Adesso, invece, le aziende sfruttano il Web e i rispettivi motori di ricerca.
Insomma, oggigiorno è proprio questa la pubblicità migliore per la propria attività, qualunque essa sia.
Se agli albori di Internet il tutto si riduceva a creare un sito e a metterlo online, attualmente le cose stanno in modo ben diverso.
Infatti, la concorrenza è tale per cui, se vuoi entrare nella Top 10 di Google e degli altri motori, non puoi lasciare nulla al caso.
Giusto per darti un’idea, prova a ricercare una qualsiasi parola chiave e vedere quanti risultati totali ci sono.
Mediamente, parliamo di milioni risultati e scavalcarli tutti è davvero un impresa ardua.
Chiarito anche tale aspetto, vediamo subito come vengono impiegate SEO e SEM nel raggiungimento della visibilità voluta.
2.1 Come funziona la SEO
A differenza della SEM, la SEO da i suoi frutti nel medio e nel lungo periodo.
Questo è dovuto, principalmente, all’attività di Crawling effettuata dai motori di ricerca stessi.
In parole povere, Google e tutti gli altri “sguinzagliano” per la rete i loro “bot” che, essenzialmente, altro non fanno che scansionare tutti i siti indicizzati nei loro database.
Ovviamente, l’attività di Crwaling richiede tempo, così come anche l’elaborazione di tutti i dati acquisiti.
Infatti, è solo al termine di questa fase che il motore di ricerca “decide” quale posizione assegnare a ciascun sito scansionato.
Brevemente, dunque, migliorare il posizionamento sfruttando la SEO è un processo che richiede tempo e perseveranza.
Al tempo stesso, però, i siti che si posizionano in modo organico possono vantare una maggiore autorevolezza, proprio perché la buon Ranking raggiunto è dovuto a contenuti di alta qualità.
2.2 Come funziona la SEM
Una volta analizzata la SEO, passiamo alla SEM.
In questo caso, l’intero processo risulta molto più semplice.
Infatti, tutto ciò che bisogna fare è registrarsi sulla nota piattaforma Google Ads, ossia la “interfaccia” che ti permette di impostare e gestire ogni parametro legato proprio alla campagna di annunci a pagamento.
In sostanza, si tratta di decidere diverse variabili, così come stabilire un determinato budget.
Quando, poi, qualcuno clicca sul risultato presente nella ricerca, ecco che Google, scala dal budget il relativo costo per click.
A proposito, oltre che nei risultati della SERP, grazie a Google Ads il tuo sito può apparire nei banner, piuttosto che nelle pubblicità di YouTube e degli altri social network.
Non a caso, le campagne Ads si dividono proprio in 2 tipologie:
- Rete SERP
- Rete Display
3. SEO e SEM: principali strumenti
I principali strumenti che non possono mancare sia in ambito SEO che SEM sono i seguenti:
- Google Search Console
- Google Analytics
- SEOZoom
Prima di vederli nel dettaglio tieni presente che non c’è un “migliore” o “peggiore”.
Semplicemente, gli strumenti che abbiamo elencato vanno tutti utilizzati, dal momento che per massimizzare i propri sforzi è fondamentale “portare avanti” SEO e SEM in parallelo.
A proposito, non abbiamo incluso Google Ads perché ne abbiamo già parlato poco fa.
Quindi, nel caso non l’avessi ancora fatto, apri subito il tuo account per poter condurre le campagne Ads.
3.1 Google Search Console
Molto più utilizzata in ambito SEO che SEM, la Google Search Console è uno strumento fondamentale a cui non si può rinunciare.
Infatti, grazie ad essa potrai effettuare dei “check-up” mirati in relazione alla “salute” del tuo sito.
Ad esempio, Google Search Console ti consente di risolvere in modo semplice i fastidiosissimi problemi legati all’indicizzazione.
Prima di proseguire, è opportuno specificare che non bisogna confondere quest’ultima con il posizionamento (o ranking).
Infatti, con l’indicizzazione si intende il processo di scansione e inserimento dei metadati di un sito all’interno del database di un motore di ricerca.
Quindi, per dedicarsi alla SEO, piuttosto che alla SEM, in ogni caso il sito deve essere prima indicizzato.
Chiaramente, Google Search Console fa anche molto altro proprio come puoi leggere nella nostra Cheklist SEO Tecnica completa di tutti gli approfondimenti.
3.2 Google Analytics
Al contrario del precedente, Google Analytics è molo più utilizzato per la SEM, che per la SEO.
Essenzialmente, è lo strumento che permette di monitorare tutti i parametri afferiti a ciascuna campagna Ads (e non solo).
Infatti, a differenza della Search Console che analizza i dati sotto un profilo meramente tecnico, grazie a Google Analytics potrai comprendere meglio chi sono i tuoi visitatori.
Ad esempio, con questo strumento potrai conoscere il tempo di permanenza all’interno di ciascuna pagina, le sorgenti del tuo traffico utenti, ma anche i dispositivi utilizzati e rispettivi browser.
In altre parole, dunque, Google Analytics si focalizza sugli obiettivi di rendimento.
Al pari della Search Console, però, si tratta di uno strumento del tutto gratuito, quindi un motivo in più per registrare il tuo account.
Proprio in virtù del fatto che Google Analytics e Google Search Console tracciano ed elaborano dati diversi, chiunque abbia un sito li sfrutta entrambi.
3.3 SEOZoom
Che si tratti di SEO o SEM, il tutto parte sempre dalle parole chiave.
Le domande che sorgono in merito sono sempre le stesse:
- Come trovarle?
- Quali scegliere?
Invece che improvvisare, i professionisti si servono di appositi tool proprio come SEOZoom, sicuramente uno dei più noti e utilizzati.
All’atto pratico, si tratta di un database interattivo che permette all’utente di trovare proprio le parole chiave migliori.
Uno dei più grandi vantaggi di tali tool consiste proprio nella facilità di utilizzo.
Infatti, è sufficiente digitare nell’apposita barra le parole o le frasi che si hanno in mente.
Il software, poi, elaborerà tutta una serie di risultati, ordinandoli secondo precisi parametri.
Ad esempio, il volume di ricerca, la competitività e il così detto “CPC”, ossia “Cost-Per-Click”.
Se vuoi saperne di più in merito a questo topic, c’è la nostra guida dedicata proprio alla ricerca, analisi e selezione Parole Chiave.
All’interno troverai anche la rassegna di SEOZoom e delle sue migliori alternative.
SEO e SEM: conclusioni finali
- Molto sinteticamente, SEO e SEM indicano un larghissimo gruppo di tecniche che servono a migliorare l’interazione del proprio sito con i motori di ricerca.
- Nello specifico, la “SEO”, acronimo di “Search Engine Optimization”, viene sfruttata per posizionare il proprio sito nella SERP in modo organico, ossia solo ed esclusivamente grazie alla qualità dei contenuti.
- Invece, la “SEM”, acronimo di “Search Engine Marketing”, comprende quelle tecniche finalizzate a posizionare il sito (o una “landing page”) nella SERP mediante gli annunci a pagamento.
- A prescindere che si tratti di SEO o SEM, è comunque necessario dotarsi di tutta una serie di strumenti, quali Google Search Console, Google Analytics e un ottimo tool per la ricerca delle parole chiave come SEOZoom.
- In conclusione, SEO e SEM non sono 2 gruppi di tecniche “concorrenti” ma, bensì, “complementari” e che vanno portati avanti in parallelo, con la massima sinergia possibile.