
Come migliorare il posizionamento con la SEO – Guida 2024
Migliorare il posizionamento con la SEO è un’operazione che va condotta su differenti piani e con le giuste tempistiche.
Al tempo stesso, non bisogna mai tralasciare il fatto di come l’ottimizzazione debba procedere in concomitanza con la creazione e pubblicazione dei contenuti.
Quindi, ecco tutti gli aspetti su cui focalizzarti per migliorare il posizionamento del tuo sito sin da subito.
Tutto ciò che devi sapere sulla SEO prima di iniziare
- Come ormai già saprai, “SEO” è l’acronimo di “Search Engine Optimization”, ossia l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca.
- Per dirla in parole povere, tali tecniche servono a rendere il sito (e quindi anche ciascuna delle sue pagine) più accessibile e “appetibile” nei confronti, per l’appunto, dei Crawler dei vari motori come Google, Yahoo, Bing e molti altri.
- Questi Crawler sono, semplicemente, dei “bot” che, sotto certi aspetti, tentano di emulare il comportamento umano, proprio al fine di stabilire una sorta di valutazione complessiva del sito sotto analisi.
- Chiaramente, più è alta la qualità del sito, migliore sarà anche il suo posizionamento all’interno di ciascuna SERP.
Detto ciò, diffida da tutti coloro che sostengono che la SEO sia l’unica soluzione per entrare nella Top di Google e degli altri.
In realtà, è parte della soluzione.
Infatti, quando parliamo di “ottimizzazione”, questa si intende nei confronti di un qualcosa già esistente, ovvero i contenuti.
In soldoni, se non ne hai o sono pessimi, per quante tecniche SEO tu possa impiegare, difficilmente vedrai qualche risultato apprezzabile.
Questa e altre riflessioni le trovi nella nostra guida teorica dedicata alla SEO del tuo sito web.
Adesso, invece, passiamo alla “pratica”.
Migliorare il posizionamento con la SEO iniziando dalle Parole Chiave
La prima cosa che devi fare per migliorare il posizionamento con la SEO è proprio quella di ricercare in modo corretto le parole chiave relative alla tua nicchia.
Sebbene possa sembrare un qualcosa di scontato, in realtà non lo è.
Difatti, la maggior parte di coloro che si affacciano a questo mondo per la prima volta tendono a sottovalutare questa fase, nonostante sia cruciale.
Il punto della questione è semplice: ci sono diversi tipi di parole chiave che vanno usate in determinati modi e in determinati contesti.
Ad, esempio, come puoi leggere nella nostra guida dedicata a ricerca, analisi e selezione delle Parole Chiave, mettiamo in evidenza tutta una serie di aspetti importantissimi, a cominciare dalla stagionalità.
In sostanza, è la ricorrenza che avviene per determinate “Keyword” in certi periodi dell’anno.
Di conseguenza, non si tratta, semplicemente, di trovare “delle” parole chiave ma, bensì, precise categorie e gruppi.
Una volta sottomano, ecco che possiamo passare alle fasi successive.
Come migliorare il posizionamento con la SEO Step-By-Step
Data la vastità dell’argomento, quando parliamo di come migliorare il posizionamento con la SEO conviene suddividere il tutto in più sezioni, quali:
- SEO On-Site
- SEO On-Page
- SEO Off-Site
- Checklist SEO Tecnica
Per essere più precisi, quelli che abbiamo elencato sono quei “rami” della SEO che includono specifiche tecniche con cui intervenire in modo mirato.
Francamente, gli aspetti da ottimizzare per migliorare il posizionamento con la SEO sono davvero tanti, quindi ha più senso affrontarli in modo separato.
Iniziamo, quindi, con quelli che riguardano proprio il sito web nel suo complesso.

1. SEO On-Site
Quando parliamo di come migliorare il posizionamento con la SEO On-Site ci stiamo riferendo, per l’appunto, agli aspetti che riguardano il sito in generale.
Il punto della questione è molto semplice: i motori di ricerca intendono premiare siti “fatti bene”, ossia accessibili e in grado di garantire all’utente un’esperienza di navigazione ottimale.
Non a caso, uno degli aspetti principali relativi alla SEO On-Site consiste proprio nella scelta dell’Hosting.
Infatti, Google e tutti gli altri motori penalizzano di brutto i siti troppo lenti, giustamente.
Probabilmente, le pagine che non si caricano sono una di quelle cose che, più di tutte, fa imbestialire gli utenti.
Di conseguenza, non è certo una buona idea abbonarsi ad un servizio solo perché è a buon mercato, proprio come spieghiamo all’interno della nostra guida dedicata ai migliori Hosting Italiani veloci ma economici.
A seguire, poi, ecco ulteriori consigli preziosi.
1.1 Consigli rapidi per migliorare il posizionamento SEO On-Site
- Nell’ipotesi in cui tu debba ancora registrarlo, includi le Parole Chiave più significative all’interno del dominio.
- Inoltre, fai anche attenzione all’estensione del dominio: scegline una che sia davvero pertinente alla tua nicchia.
- Per quanto riguarda l’architettura, invece, mantieni il tuo sito su 4 livelli massimo, ossia home-page, categorie, sotto-categorie e, infine, prodotti dell’e-commerce, piuttosto che i post del blog.
- Se il tuo sito risultasse lento nonostante buone prestazioni dell’Hosting, utilizza i dei plugin per migliorare alcuni aspetti come il caricamento delle immagini.
2. SEO On-Page
Continuiamo a parlare di come migliorare il posizionamento con la SEO analizzando, nello specifico, la SEO On-Page.
Come puoi facilmente intuire questo “ramo” include tutte quelle tecniche mirate all’ottimizzazione di ciascuna singola pagina.
A scanso di equivoci, tra queste rientrano anche ogni singolo post del blog, piuttosto che le pagine prodotti dell’e-commerce, proprio come ribadito nella nostra guida dedicata alla SEO On-Page.
Prima di proseguire, però, tieni presente che per attuare tali tecniche è necessario disporre di un CMS, ossia “Content Manage System”.
Secondo noi – e moltissimi altri esperti del settore – il migliore è WordPress, senza dubbio.
Tuttavia, nessuno ti vieta di utilizzarne di altri.
2.1 Consigli rapidi per migliorare il posizionamento SEO On-Page
- Includi sempre le parole chiave (quelle pertinenti, naturalmente) all’interno del Tag Title, così come del Tag H1, H2 e tutti gli altri a seguire.
- Inserisci in ciascuna pagina sia link interni, che link esterni in modo coerente. I primi rimandano ad altre pagine del tuo sito. I secondi, invece, a risorse presenti in un sito esterno, ovvero che presenta un dominio differente.
- Ottimizza ciascuna immagine caricata, a cominciare dal nome del file che deve contenere determinate parole chiave (usando il trattino “-” al posto degli spazi). Inoltre, ricordati di scrivere il titolo (solitamente equivale al file immagine), così come il Tag Alt Text.
- Puoi includere le parole chiave anche negli URL, ossia negli Slug, la parte finale di quest’ultimo. Accertati, però, che non ci siano contenuti duplicati, cioè diverse pagine con lo stesso URL.
3. SEO Off-Site
Infine, per migliorare il posizionamento con la SEO bisogna affrontare anche tutto ciò che avviene al di fuori del proprio sito.
Ecco perché tale ramo viene denominato proprio “SEO Off-Site”.
Detto questo, tra le variabili prese in considerazione dai Crwaler dei motori per determinate l’autorevolezza di un sito (e quindi anche il suo posizionamento) ci sono, in primis, i Backlink.
In sostanza, questi ultimi sono i Link Esterni che, però, si ricevono “in entrata”.
Anche in questo caso, il criterio è molto semplice da comprendere: se tanti siti “linkano” verso il mio, significa che dentro c’è qualcosa di interessante.
Di conseguenza, più Backlink si ricevono, migliore sarà anche il posizionamento, proprio come avviene per Wikipedia (ecco perché è quasi sempre la prima).
3.1 Consigli rapidi per migliorare il posizionamento SEO Off-Site
- Link Earning: si riferisce all’acquisizione di Backlink in modo naturale. Insomma, gli altri mi “linkano” perché sto davvero offrendo qualcosa di unico e realmente utile.
In tal caso, non c’è nulla di “particolare” da fare, se non pubblicare sempre e costantemente contenuti di alta qualità. Se sei a corto di idee, dai uno sguardo alla nostra guida in cui spieghiamo come aumentare il coinvolgimento dei lettori. - Link Building: al contrario, grazie a questa tecnica puoi acquisire Backlink in modo “artificiale”, ossia mediante accordo con gli amministratori di altri siti, piuttosto che comprandoli da siti specializzati come noi di Backlink-Boss.
Siccome è un’attività da condurre con un certo criterio, leggi subito la nostra guida in cui parliamo proprio di quanti Backlink comprare e con che frequenza.
Nel caso l’avessi già fatto, allora acquista subito tutti quelli di cui hai bisogno, a partire da solo 1 €!
4. Checklist SEO Tecnica

Infine, terminiamo questa guida dedicata al come migliorare il posizionamento con la SEO parlando brevemente della Checklist tecnica.
Molto semplicemente, si tratta di un insieme di punti che, per via della loro natura, risulterebbe un po’ difficile inserirli nei 3 macro rami già analizzati.
Comunque sia, tra questi punti troviamo la correzione di eventuali errori di indicizzazione segnalati dalla Google Search Console, piuttosto che il miglioramento della User Experience complessiva.
Non solo, nella nostra guida dedicata, per l’appunto alla Checklist SEO Tecnica, parliamo anche di come correggere i Broken Link, ossia i “link rotti”.
Questi, purtroppo, mandano “nel pallone” i crawler, quindi averli sul sito può peggiorare il tuo posizionamento.
Non solo, leggi bene anche le sezioni dedicate ai file “robots.txt” e ai contenuti duplicati, così avrai una panoramica ancora più completa in merito ai punti su cui intervenire alla svelta.
Come migliorare il posizionamento con la SEO: conclusioni
- Per migliorare il posizionamento con la SEO è necessario affrontare in modo distinto i 3 “rami” che costituiscono tale disciplina, ossia SEO On Site, SEO On-Page e SEO Off-Site.
- Il primo include le tecniche mirate all’ottimizzazione del sito nel suo complesso. Il secondo, invece, è relativo all’ottimizzazione di ciascuna singola pagina. Infine, il terzo comprende quelle situazioni che non dipendono dal sito in modo diretto.
- Per essere più precisi, nella SEO Off-Site rientrano la Link Earning e la Link Building, ovvero l’acquisizione di Backlink, cioè link esterni in entrata.
- Più se ne ottengono, più il sito linkato viene premiato dai Crawler dei motori di ricerca.
- Per concludere questa guida, ricorda, però, che la SEO serve, per l’appunto, per ottimizzare un qualcosa che esiste già. Quindi, va sempre condotta in parallelo con la creazione di contenuti originali e davvero utili per i tuoi utenti.