Quando crei il tuo sito web, la scelta dell’estensione del tuo dominio, o TLD, è importante in quanto può influire sulle tue prestazioni SEO.

Google non ha mai fornito risposte soddisfacenti a riguardo, ma in seguito a casi studio e sondaggi che hanno coinvolto centinaia di esperti SEO, si ha comunque un’idea sull’impatto dell’estensione di dominio nei risultati di ricerca e di marketing.

Un sondaggio di Moz mostra infatti che l’estensione del dominio ha un leggero impatto sulle tue classifiche.

Le parole chiave a livello di nome dominio e l’estensione del dominio hanno una bassa correlazione con il posizionamento nei risultati di ricerca, ma hanno comunque tuttora una piccola influenza.

E lo sono anche per quanto si tratta di metriche social come condivisioni Facebook o Twitter…e scoprirai tra poco perché!

Questo sondaggio Moz ha raccolto le risposte di oltre 150 professionisti della SEO e ha raccolto le loro opinioni – frutto di anni di esperienza e lavori con clienti – sulle eventuali correlazioni tra il posizionamento su Google e diversi fattori tra cui, appunto, l’estensione di dominio.

Il tradizionale .com sembra avere oltre 500 concorrenti, non tutti così forti ma comunque.

Detto ciò, prima di partire ricorda che la “Search Engine Optimization” è un’attività complessa.

Quindi, dai uno sguardo alla nostra guida completa alla SEO del tuo sito web per scoprire anche tutti gli altri aspetti correlati.

Le estensioni di dominio influiscono sulla SEO

Poiché il sondaggio sopra citato ha concluso che l’estensione del dominio ha un effetto sulla SEO, il reale impatto del TLD non è ancora certo. Ma ecco cosa sappiamo:

  • Esistono oltre 500 estensioni diverse e ogni anno ne vengono create di nuove.
  • La scelta dei TLD è piuttosto ampia, dalle estensioni dedicate ai paesi, a quelle per settori industriali o accattivanti (come .pizza per esempio!)
  • La qualità del sito è ancora il primo fattore di ranking e le estensioni di dominio non avranno mai alcuna possibilità di essere quanto – o più importanti – della qualità o dei backlink.
  • Le estensioni dei paesi possono essere una scelta intelligente se stai sviluppando la tua attività solo in questo paese. Ad esempio, un’estensione .it per un dominio rivolto esclusivamente all’italia può favorire la tua strategia SEO.
  • Google ha affermato che le nuove estensioni di dominio (vale a dire le molteplici estensioni spuntate negli ultimi anni, come .gay oppure .online) non offriranno alcun vantaggio di posizionamento rispetto ai tradizionali domini .com, .net o .org. Ma noi pensiamo che possa avere comunque un’influenza – anche se solo indiretta – come vedremo di seguito.
  • Uno studio di Moz mostra che l’estensione .org funziona meglio di quelle .edu o .biz e leggermente superiore a .com, l’estensione più popolare al mondo.
  • L’estensione del dominio può aiutare la conversione.
  • Le persone percepiscono un sito Web in modo diverso a seconda della sua estensione di dominio. Alcune estensioni possono essere viste come spam, mentre altre verranno considerate come sicure, punti di riferimento o saranno più facili da ricordare. Non devi sottovalutare le abitudini di navigazione delle persone.
  • Google stessa sta creando e aggiungendo nuove estensioni di dominio, come .online (un’estensione di sua proprietà e leggermente più costosa) che dimostra comunque l’importanza attribuita da Google alle estensioni.

Inoltre sappiamo che Google, dal canto suo, vuole offrire i risultati di ricerca migliori per l’esperienza utente, o almeno questo è l’obbiettivo. Di conseguenza, possiamo trarre le seguenti conclusioni

  • Alcuni nuovi TLD sono più costosi. Ciò significa che i siti Web contenenti spam avranno meno probabilità di utilizzare queste estensioni per lanciare i loro hack. Quindi i siti Web che possiedono queste estensioni potrebbero essere classificati meglio in termini di fiducia.
  • Esistono estensioni di dominio verificate come .archi o .gov. Potrebbe sembrare giusto classificare più in alto questi siti Web poiché sono verificati, e quindi non accessibili a chiunque e non acquistabili previa verifica e concessione.
  • Anche se le parole chiave posizionate prima o dopo il punto non hanno alcuna influenza sul posizionamento, ne hanno una sulla percezione dell’utente. Fornisce informazioni, rilevanza e fiducia. È un dato di fatto, se un sito web ottiene più visite grazie alle parole chiave del suo nome di dominio, alla fine si classificherà meglio. Questo vale soprattutto per siti web specializzati come .jewellery, .news, .scubadiving, o domini di località come .paris, .berlin, ecc.. ciò siginifica che magari l’estensione in sé non ha importanza, ma influenza i risultati e la CTR quindi, anche se indirettamente, possono influenzare il posizionamento.
  • Infine, come accennato già prima, secondo uno studio l’estensione influenza anche la condivisione social di un determinato dominio, questo perché – probabilmente – estensioni popolari vengono viste come più sicure e affidabili previa condivisione dagli utenti.